venerdì 27 ottobre 2017

Rotolini di sfoglia alla crema di peperoni .- Rolls with puff pastry and pepper cream



ho scoperto una cosa bellissima di qui. Sapevàtelo, cosi mi verrete a trovare )))
Un BESEN (o Besenwirtschaft o Straußwirtschaft) 
è in Germania (in particolare nel Palatinato, Rheinhessen e Rheingau e nella regione dove mi trovo io, dove producono vino) una "casa privata" di un produttore di vino (o un fienile, se fuori città) che, nella giusta stagione (cioè ORA) viene aperta e dove, in mezzo a due tavolacci e qualche panca (o magari qualche tavolino e sedioluzze) si può gustare il suo vino autoprodotto. .
Queste taverne si chiamano in modo diverso a seconda della regione (osteria in Renania e Rheinhessen, invece nella regione dove abito io si chiamano Besenwirtschaft, io traduco come "la taverna scopaiola" - perchè viene proprio da Besen, che vuol dire ramazza, scopa).
Dunque, i produttori aprono le loro case, le loro cantine, tu vai, ti siedi in uno spazio comune con pochi tavoli grezzi e qualche panca, ti godi il vino prodotto a pochi euro, e mangi qualcosa di fatto in casa o di molto semplice per accompagnare il vino:
semplici taglieri di ottimo pane tedesco (dio lo adoro...) con salumi o formaggi fatti in casa o molto semplici cmq, formaggio in salamoia con pane nero e cipollette, salsicce fatte in casa, le famose torte di cipolla e speck che fanno qui (molto bone), e altri piatti semplici, a 5 euro o poco più.
Altri sono: il Piatto di battaglia (salsiccia di sangue / salsiccia di fegato e crauti - visto che si chiama piatto di battaglia, non voglio pensare di chi siano il sangue e il fegato...), i maultaschen (i ravioli di carne e verdure che a me piacciono un sacco) con l insalata di patate, carni bollite varie, selle di salsiccia con insalata di patate con senape, piatti di formaggi, wurstsalat, blaue zipfel che non so cosa siano, camembert e formaggi al forno etc..
La cosa buffa è che i piatti elaborati non sono ammessi proprio. (anche se i maultaschen sono elaborati....ma vabbè, booooh)
Questi produttori non pagano le tasse su queste attività perchè le possono tenere aperte solo pochi mesi l anno (massimo 3 o 4), i prezzi sono mantenuti bassi ed è un po' come certi nostri agruturismi semplic credo, e gli orari sono restrittivi, tipo la domenica ti attacchi al tram, ma gli altri giorni puoi andare dalle 17 finchè il padrone di casa non si stufa (e cmq avendo pochissimi posti, devi essere un po' fortunato a trovare un tavolo....ma io sono pronta con le punte di metallo ai gomiti e ai piedi).
Pare che tutto questo abbia una origine antichissima, e che inizialmente ci fosse qualcosa di simile organizzato anche dai produttori di birra.
Stasera provo quello vicino a me, la prossima settimana visiterò un po' di Baviera e cercherò di verificare se esistono anche lì.
Evviva la dieta....


Detto questo:

Un antipasto sfizioso oggi, velocissimo, quando proprio non avete tempo e volete aggiungere una cosina a un aperitivo, è adatto anche per accompagnare un bello Spritz!

INGREDIENTI:

1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare
100 gr di crema di peperoni e pomodoro turca (si trovano nei negozi di alimenti etnici: se non la trovate, potete tagliare a pezzi 3 peperoni, farli cuocere in padella con poco olio, due cucchiai di passata di pomodoro e infine frullare il tutto!)
100 gr di quark
sale
erba cipollina
semi di sesamo (facoltativi)

Spalmate su tutta la superficie della pasta sfoglia la crema di peperoni. 
Sopra, spalmate il quark. Mescolate un po' con il cucchiaio in modo che la crema rossa e quella bianca si mescolino.
Cospargete di sale e di erba cipollina.
Arrotolate piano piano la pasta sfoglia per il lato lungo.
Poi tagliate il salsicciotto che ne esce fuori per il lato corto, facendo fette di circa 3-4 cm di spessore.
Sistemate le fette in una teglia. Se le mettete vicine, il risultato sarà più umido e bagnato. Se le distanziate di più, rimarranno più asciutte.
Cospargete di semi di sesamo.
Infornate a 200 gr per 40 minuti circa.
Sfornate e buon appetito!

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I have discovered a beautiful thing here. ...the broom ....well, in german it is called Besen :)))) (or Besenwirtschaft or Straußwirtschaft) 
A Besen is in Germany (Particularly in the Palatinate, Rheinhessen and Rheingau and in the region where I am, doves Produce wine)  "a private home" (or barn, if out of town) of a Wine Producer  which, when it is in the right season (NOW) is open and where you can enjoy their self-produced wine.
These Taverns have different names, according to the region (Inn in Rhineland and Rheinhessen, but in the south where I live they are called Besenwirtschaft )
You sit in a common space with a few rough tables and some benches and you enjoy the wine for a few euros, while eating something generally homemade or prepared in a very simple way to accompany the wine: Simple board of cutlery (I love it ...) with homemade bread, homemade sausages , brass cheese with black bread and onions, gorgeous onion pies with speck (yummm), and other easy stuff, for 5 or 8 euros . Yesterday I had the Battle Plate (blood sausage / liver sausage/ slice of roast, with sauerkraut - since it is called Battle Plate, I prefer not to think the blood and the liver of whom I am enjoying...), the Maultaschen (meat and vegetable ravioli .sooo good) with potato salad, various boiled meats, sausages with potato salad with mustard, cheeses , sausages,  camembert and baked cheeses, etc. Elaborate dishes are not allowed. 
These place do not pay taxes on these activities because they can be opened only for a few months (maximum 3 or 4), prices are cheap and they remind me of some easy going agriturismi in Italy, in the countryside...

The timetables are restrictive,  Sunday are generally closed but on the other days you can go from 17 o'clock until the landlord does not get tired
(and you have to be a bit' lucky to find a table .... ) 

All that has an early origin, and initially fhere was something like that organized also by the beer producers. 
Tonight I'm gonna trying one in Tubingen, next week I'll visit a bit of Bavaria and try to verify if they exist there too.
Long life to the diet .... 

I wrote a lot today: so, the recipe today will be something super quick and easy. A starter for aperitiv, fast, when you dont have time 
Try it with the Spritz!

INGREDIENTS: 
1 roll of rectangular puff pastry 
 100 gr of turkish pepper cream and tomato (you can find them in Ethnic Food Stores: if you do not FIND it, you can cut into pieces 3 chili peppers, cook them in a pan with a little oil, add one or two spoons of tomato sauce and finally whip all! ) 
100 gr quark
chives
 sesame seeds (optional) 

Spread on the whole surface of the pastry the pepper cream. Spread the quark on it. Mix a bit so that the white cream blends with the red pepper cream.
Add salt and chives.
Roll up the pastry from the long side.Then the cut the "pastry sausage" on the short side , in slices about 3-4 cm thick. Put the slices in a baking tin. If you put them close one to the other, the result will be damp and wet. If you space , the them a bit more, the result will be more dry. Your choice.
Spread  sesame seeds on it. Cook in the oven 200° for about 40 minutes. Good appetite!

mercoledì 4 ottobre 2017

Sushi - questo sconosciuto amatissimo, velocissimo e facilissimo!









Premetto:
non l'ho fatto io. Lo ha fatto il crucco. Che è appassionato di Giappone e di tutto ilsuo cibo (io no, amo solo il sushi, dopo che mi ha portato l anno scorso in un ristorante giapponese dove ho mangiato una sbobba piena di uova nè cotte nè crude, non ne ho più voluto sapere....vabbè)

Ho guardato, ho imparato, e ora scrivo la ricetta per voi :)
ho sempre pensato che fare il sushi fosse roba da campioni. L unica volta che ho provato ho usato un riso inadatto, ed è venuta una specie di insalata di riso col pesce, coriandolata con alga nori. Anche il gusto lasciava a desiderare avendo fatto alcuni cambiamenti.
insomma, pur impiegandoci ore, era venuta una schifezza.
invece qui, una bollitina lì, una  rollatina là, et voilà, mezzora e il gioco è fatto! (bollitura esclusa)
Quindi RICETTA FACILISSIMA.
SE avete dubbi su come rollare il futomaki, guardate questo video  https://www.youtube.com/watch?v=K5wdfUWckK4 dal minuto 1.50
NON USATE il riso normale: non funzionerà. Ci vuole riso apposito che tende a diventare colloso e quindi a formare polpette stabili. Il nostro riso per risotti assolutamente NON va bene. (una volta provai, fidandomi di una ricetta online che diceva mannòòòòò puoi usare anche questo e quello....FALSO. Vi ritroverete la cucina invasa dai chicchi ribelli che non vogliono saperne di appiccicarsi tra loro, anche se li avrete stracotti...)

INGREDIENTI:

riso (per sushi: lo trovate nei negozi di alimenti orientali)
 acqua (poco meno del doppio del volume del riso: dovrà superare l'altezza del riso in pentola di un buon dito):
GIUSTE PROPORZIONI:
per ogni bicchiere di riso, dovrete usare un bicchiere e mezzo di acqua

5 cucchiai Aceto di riso (lo trovate nei negozi orientali come tutto il resto tranne il pesce! etc etc)
wasabi
fettine di zenzero in salamoia
Pesce SURGELATO -. io ho usato salmone e tonno
 (mi raccomando: non pesce fresco, perchè per eliminare il pericolo di parassiti, bisogna abbatterne la temperatura e il nostro normale freezer NON consente questa procedura!)
2 cc sale
3 cc zucchero
1 confezione di alghe da sushi (di solito ce ne sono 10 dentro)
1 stuoino di bambù per sushi come da immagine
Salsa di soia

Prima di tutto LAVATE il riso in acqua fredda: mettetelo in una pentola, riempitela d acqua, poi scolate. L acqua che butterete via sarà biancastra. Ripetete l operazione finchè l acqua non diventerà trasparente.
quessta operazione toglie l amido dal riso. Ci vorranno dai 10 ai 15 lavaggi! non saltate questa fase!

Cuocete il riso nell apposita macchina cuoci-riso, se non l avete dovrete mettere il riso sul fuoco alto, far bollire l acqua, e dal momento in cui bolle, calcolate 15 min a fiamma bassa. Mettete un coperchio e NON aprite mai la pentola.

Mentre il riso cuoce, mescolate bene l aceto, lo zuccchero e il sale in un ciotolino. Lasciate riposare per far sciogliere bene lo zucchero (se volete, potete farlo sciogliere con un minimo di calore - un minuto sul fuoco, non troppo se no l aceto evaporerà).

Quando il riso sarà cotto lasciatelo raffreddare un po', e dopo mescolate dentro il condimento.
E' pronto!

ora per fare i Nigiri: (che sono le forme allungate di riso con sopra la fettina di pesce).
Prendete una ciotolina con dell acqua in cui intingere le dita per riuscire a maneggiare il riso cotto senza fare troppi appiccicosi pasticci :)
prendete una cucchiaiata di riso e date la forma allungata. (qui siamo troppo avanti: il crucco ha una scatolina dove si sbatte dentro il riso e lei ti forma la base del nigiri....è una specie di formina per la sabbia solo che in questo caso è, appunto, da riso...)
Spalmate una punta di wasabi sopra (poco! è piccantissimo!). Adagiate su riso e wasabi  una fettina di pesce crudo tagliato più o meno rettangolare. Nigiri? Fatto!

Per i Futomaki (rolls con alga più grossi) e Hosomaki (rolls con alga più piccoli):
prendete un foglio di alga da sushi e adagiatela sullo stuoino di bambù. Rivestite due terzi di alga con il riso, non troppo, diciamo uno strato di poco meno di un cm (adagiatelo delicatamente: non serve schiacciare): lasciate un paio di centimetri liberi di alga dal bordo.
poi quasi al centro del riso, per tutta la lunghezza dell alga, posate i "bastoncini" di pesce che avrete tagliato. Un po' come i bastoncini di carota per l aperitivo :)
Posatene almeno 3 piccoli o uno grosso come il vostro dito anulare :) per i roll più grossi, uno solo per i roll più piccini.

potete mettere anche un pezzettino di avocado dentro. A me piace di più solo col pesce però :)
Poi con la punta delle dita o un pennellino bagnate leggermente il bordo dell alga che avrete lasciato libera: fungerà da colla, permettendo all alga di chiudersi perfettamente e di formare un bel rotolo fermo.
a questo punto iniziate a rollare: richiudete il tappetino e massaggiate, schiacciate, e poi rollate come se fosse un mattarello su pasta frolla: su e giù, avanti e indietro, finchè il salamino di sushi è pronto, tondo e sodo.
Tagliatelo a metà, e poi tagliate ancora a metà, e a metà, finchè non avrete i rotolini della grandezza desiderata.
Futomaki? Fatti!

Servite con verdure crude a pezzettini, e un ciotolino di salsa di soia (con un pochino di wasabi sciolto dentro) in cui intingerete il pezzetto di sushi.
Il crucco dice che il sushi va mangiato cosi, con salsa di soia e wasabi, e poi, tra un boccone e l'altro, bisogna pulirsi la bocca con un pezzettino di zenzero in salamoia, così che il prossimo boccone di sushi sia ancora più gustoso. Io invece, ADORO piazzare adeguata quantità di wasabi (tanto che mi fumano le orecchie a ogni boccone) e una bella fettina di zenzero sul sushi, poi intingere in salsa di soia....e...ingollarmi tutto insieme. Che barbara!
Buon appetito!