domenica 19 giugno 2011

Dobos torte - la torta Dobos di Budapest (no làit....)

dobos
Oggi un dolce...per niente dietetico, tanto per cambiare un po'!
La foto è stata fatta tre annetti fa con una macchina che non so più quale fosse, quindi lascia a desiderare.....sinceramente anche la forma della torta :D però fidatevi, la ricetta è perfetta! quando l'ho fatta ero in una situazione senza nemmeno la teglia per la torta :)))) quindi i dischi della pasta sono stati stesi in cerchi tutt'altro che perfetti! La situazione "hard" era una casa di passaggio, temporanea, dove non avevo molte delle mie cosine cuciniere (e molte altre!)
La ricetta mi è stata consegnata da Robert e da Norah (diciamo che la ricetta è di Norah ma è stato Robert a inoltrarmela :D), amici conosciuti tramite CS e che ci hanno ospitato per una meravigliosissima vacanza invernale a Budapest e dintorni. E lì ci siamo arrivati in moto. A dicembre. In mezzo alla neve... Quindi capirete che di calorie da assumere ce n'erano eccome.... Appena ritornata a casa, mi sono fatta dare la ricetta perchè ero ancora in credito di calorie, poi sono tornata più che in pari ma questo è un altro discorso :)
I dischi di pasta sono a metà tra la consistenza del biscotto e del pan di spagna: un biscotto morbidoso diciamo. Di fatto è una "layer cake" come va di moda dire ora, ovvero: una torta a strati. Non ci sono foto della fetta in modo da farvi vedere...quindi prima o poi toccherà rifarla per mettere una fotina ammodo!!!!

INGREDIENTI:

Per i "dischi" di pasta :

500 gr farina
250 gr burro
1 uovo intero
200 gr zucchero
1 dl di latte
7,5 gr di lievito in polvere


Per la crema:

3 / 4 litro di latte
350 gr zucchero
100 gr farina
3 cucchiai di cacao
250 grammi di burro
1 bustina di zucchero a velo vanigliato


Per il caramello:


150 gr zuccher
acqua q.b. 

Sbriciolate la farina con il burro, aggiungete gli altri ingredienti lasciando per ultimi l'uovo e il latte. Massaggiate la pasta e dividetela in 6 palline. Quindi stendete ogni pallina con il mattarello fino a creare 6 dischi di pasta piuttosto sottile, tanto da ricoprire una teglia normale da torta. Fate cuocere in forno a calore medio (180°) fino a che la pasta non acquisti un colore giallo chiaro (controllate perchè dipende dal vostro forno: a me ci è voluto un quarto d'ora,  all'epoca in cui l'ho fatta avevo il forno elettrico). Lasciateli raffreddare a temperatura ambiente.

Mescolate il cacao, la farina e il latte con lo zucchero cuocere una crema, poi lasciatela raffreddare a temperatura ambiente.
Intanto mescolate il burro e lo zucchero vanigliato fino a renderlo spumoso, quindi aggiungetelo alla crema preparata prima e ormai ben fredda: mescolate un poco alla volta, in modo che il tutto si amalgami bene.
Create la torta mettendo uno strato di pasta, ricopritelo di crema, sopra altro strato di pasta e altro strato di crema. In cima dovrà esserci uno strato di pasta.


Fate un caramello coi 150 gr di zucchero e poca acqua, e finchè è caldo cercate di versarlo sopra lo strato di pasta il più uniformemente possibile, aiutandovi in caso anche con una spatola (il caramello si raffredda e indurisce a una velocità incredibile quindi muovetevi in velocità! io non avevo la spatola quindi mi sono accontentata di un cucchiaio e poi di farlo gocciolare a cerchi più o meno concentrici alla bell'e meglio! il risultato non è bello ma era bbono lo stess :P). Finchè il caramello è ancora morbido tanto da permettere una "incisione", usate un coltello e imprimete la lama per disegnare le fettine che desiderate tagliare, iniziando addirittura l'operazione del taglio seppur limitata al primo disco di pasta e senza andare fino in fondo col coltello (come si vede dalla foto); questo perchè poi quando il caramello sarà duro sarà molto difficile tagliare le fette senza spezzare completamente anche il caramello in parti "impreviste e imprevedibili" :)
Fate indurire bene il caramello e poi ponete in frigo, e mangiate la vostra Dobos dopo almeno un paio d'ore - meglio se il giorno dopo. Buon appetito!

2 commenti:

  1. E' una vita che voglio fare la dobos torte, ma ho sempre paura che mi venga fuori una schifezza....questa sembra deliziosa...ed è pure venuta parecchio bene! Bravissima!

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  2. Una libidine ricca e dal gusto "prolungato" ad ogni strato. Per veri ghiottoni ;-)

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